TableT, il primo tavolo italiano dei traduttori

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State lavorando a una traduzione e avete un problema che vi blocca, una parola chiave che non vi viene, uniformazioni che non vi convincono? La vostra traduzione sta venendo benissimo ma avete lo stesso voglia di confrontarvi con i colleghi? Volete fare una proposta editoriale e avete bisogno di un consiglio? Avete trovato un articolo interessante sulla traduzione e ne volete discutere? Venite al TableT, il Tavolo dei Traduttori!

Al TableT, che si riunirà ogni mese al Laboratorio Formentini, troverete colleghi con più o meno anni di esperienza con cui discutere e confrontarvi sui temi pratici e teorici della traduzione. Nei TableT multilingue incontrerete colleghi che traducono da tutte le lingue verso l’italiano, ma saranno lanciati anche TableT monolingua per chi traduce per esempio dall’inglese (TableT_EN) e dal tedesco (TableT_DE) o dall’italiano verso tutte le altre lingue (TableT_IT).

L’idea del Tavolo dei Traduttori richiama lo Stammtisch tedesco, una riunione informale – e naturalmente conviviale – di persone che si incontrano a cadenza regolare per chiacchierare su questioni di interesse comune. Nella sola Germania vengono organizzati ogni mese – dalla BDÜ, l’associazione tedesca dei traduttori, ma anche su iniziativa spontanea – una ventina di “tavoli” dedicati alla traduzione. Il TableT del Formentini, organizzato da AITI e STradE, sarà il primo tavolo italiano dei traduttori.

Se volete saperne di più, non perdete l’occasione di partecipare al lancio del primo Stammtisch italiano sulla traduzione, che si terrà venerdì 20 gennaio 2017 dalle ore 17.30 al Laboratorio Formentini.

Il TableT è pronto, APParecchiamolo con le nostre idee!

Per rispettare la tradizione conviviale dello Stammtisch, la presentazione del TableT
sarà accompagnata da cibo e libagioni

Laboratorio Formentini per l’editoria
Via Formentini 10 – Milano (MM2 Lanza)

Il TableT è aperto a tutti i traduttori, per informazioni scrivere a aiti.strade@laboratorioformentini.it

Per iscrizioni compilare il  modulo apposito.

tratto da aiti.org

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No borders train: io parto e voi?

Milano. Sabato 21 giugno – La nostra Europa non ha confini: un treno per violare le frontiere europee

No borders train. Ore 14.00. Da ogni parte d’Italia verso la Stazione Centrale di Milano e poi oltre i confini europei

Questa ennesima “emergenza immigrazione”, con migliaia di persone in fuga da guerre e violenze in approdo sulle coste italiane, porta con sé, come sempre, tutto il suo corollario di violazioni, prassi illegittime, deroghe ai diritti, ipocrisie e speculazioni. Accade nel mare del sud, dove ancora si muore, alla faccia di Mare Nostrum, così come alle frontiere interne dell’Europa che ingabbiano migliaia di persone nel primo paese d’approdo, passando per il “piano di accoglienza straordinaria” del governo, una nuova occasione per fare affari sulla pelle dei migranti. Si tratta di uno scenario che il risultato delle recenti elezioni europee rischia solo di aggravare trasformando l’Europa in un vero e proprio campo di battaglia in cui i confini giocano un ruolo determinante.

Chi arriva sulle coste italiane oggi fugge da violenze e persecuzioni. Per questo rivendichiamo la necessità di mettere in campo l’unica soluzione possibile per evitare le morti in mare e la speculazione dei trafficanti: la costruzione di percorsi di arrivo autorizzati e sicuri in Europa. Di fronte a questo le istituzioni europee e quelle nazionali tacciono.

Ma il viaggio in mare non è l’unica occasione in cui i migranti sono costretti a sfidare i confini europei. Perché un’altra odissea inizia una volta raggiunta l’Europa. Per chi rimane, il dispositivo dell’accoglienza messo in campo dal governo non è in grado di garantire null’altro se non mesi di attesa e assistenzialismo speculativo, aggravato dal fatto che ancora una volta sono stati aggirati i circuiti ufficiali dello SPRAR procedendo alla “distribuzione” dei profughi al miglior offerente. 
Non è un caso che migliaia di rifugiati abbandonati dalle istituzioni di questo paese siano costretti ad occupare casa come unica possibilità di assicurarsi un tetto, mente il governo, con il decreto Lupi, vorrebbe sottrargli anche il diritto alla residenza ed alle utenze.
Per questo, per costruire e conquistare dal basso i diritti che altri continuano a negare, proponiamo a tutti di dar vita ad una rete di supporto. Una mappa di luoghi e contatti a disposizione di chi si muove per raggiungere altri Stati e di chi rimane e rischia di veder negata la sua domanda d’asilo, o vive in condizioni di accoglienza indegne in attesa di sapere cosa sarà del suo futuro dopo il 30 giugno, data di scadenza delle convenzioni del Ministero con i centri.

Ma oggi la questione dell’asilo e delle migrazioni interroga nell’immediato, come non mai, anche l’Europa, le sue geometrie, gli egoismi degli stati, la nostra possibilità di costruire uno spazio europeo che non sia dominato da austerity, precarietà e esclusioni. Nulla a che vedere con gli schiamazzi del Ministro Alfano che, mentre invoca la revisione di Dublino, continua a respingere verso la Grecia i rifugiati ai porti dell’Adriatico.

Gran parte dei migranti che arrivano in Italia mirano ad andarsene per raggiungere altri paesi. Ma mentre nel Vecchio Continente merci e finanze circolano liberamente, i confini bloccano e dividono, selezionano le persone rivelando tutta la loro ipocrisia. 
Così migliaia di “profughi” sono privati del loro diritto di scelta, costretti a rimanere ingabbiati in Italia oppure a pagare profumatamente gli sciacalli che sulle regole dell’Europa stanno facendo fortune.

Il 26 e 27 giugno prossimi il Consiglio europeo si riunirà a Bruxelless per discutere di frontiere, pattugliamenti e nuove regole operative. Negli stessi giorni arriverà nella capitale belga la “Marcia dei rifugiati” a cui parteciperemo insieme a centinaia di migranti ed attivisti da tutta Europa. Poco dopo, l’11 luglio, a Torino, i leader dei paesi europei si ritroveranno a discutere invece di (dis)occupazione giovanile.

Questa agenda ufficiale è anche l’occasione per i movimenti (tutti) di costruire insieme un’ agenda programmatica di lotte e conflitti, di battaglie e percorsi di condivisione, per continuare a tessere le fila di un movimento europeo di trasformazione.

Per questo invitiamo tutti a sfidare i confini dell’Europa insieme ai migranti ed ai rifugiati ingabbiati in questo Paese. Perché quello che sta avvenendo intorno alle frontiere che dividono l’Italia dalla Francia, la Svizzera e l’Austria ha bisogno di una risposta immediata. 
Per mettere fine alla violenza ed all’ipocrisia del confine, per sostenere la marcia dei rifugiati, per dare concretezza a quanto affermato nella Carta di Lampedusa, perché le frontiere dell’Europa sono un pezzo della nostra precarietà, tanto più oggi, quando la libertà di movimento è messa in discussione anche per gli stessi cittadini degli Stati membri.

Sosteniamo il no borders train. Per fermare l’ingiustizia dei confini europei

Invitiamo tutti a raggiungere la Stazione Centrale di Milano, il prossimo sabato 21 giugno, alle ore 14.00, con carovane grandi e piccole, per poi partire in treno verso le frontiere europee, e violarle collettivamente, alla luce del sole, in tanti, rivendicando, insieme ai migranti, la nostra EUROPA senza confini.

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tratto da meltingpot.org

Nuove opportunità formative per traduttori

img-traduzioni.jpgEcco due opportunità interessanti che vi segnalo: un incontro formativo e informativo a Milano il prossimo martedì sulla figura del traduttore editoriale e tirocini retribuiti per traduttori presso il Parlamento Europeo in Lussemburgo (scadenza 15 maggio per l’application online). Tutte le info qui sotto!

1. Dietro il successo di alcuni libri stranieri gioca un ruolo invisibile ma fondamentale la figura del traduttore, che sa dare nuova voce ai pensieri, alle emozioni e alla fantasia dell’autore, diventando autore a sua volta.

Per riflettere sul senso e sulle pratiche del mestiere del traduttore editoriale l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano terrà un convegno dedicato a “Traduttori e grandi successi editoriali”, martedì 8 aprile alle 16.30, in via Nirone 15, Aula NI110. L’incontro si inserisce all’interno del ciclo di seminari “Editoria in progress” organizzato dal Master in “Professione Editoria cartacea e digitale” dell’Università Cattolica di Milano, dalla Scuola di Editoria Piamarta e dall’Associazione Italiana Editori. Il convegno sarà incentrato su racconti, aneddoti e consigli per futuri traduttori con Ilide Carmignani, socia onoraria AITI, vincitrice del Premio Nazionale per la Traduzione 2013 del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, traduttrice di Jorge Luis Borges, Gabriel Garcìa Márquez, Pablo Neruda e Luis Sepúlveda; Nicoletta Lamberti, traduttrice di Dan Brown, Ken Follett e John Grisham; Yasmina Melaouah traduttrice di Alain-Fournier, Mathias Enard, Jean Genet, Laurent Mauvignier e Daniel Pennac. Coordina l’incontro Alba Mantovani, socia AITI Lombardia, traduttrice e docente di traduzione editoriale dall’inglese del Master in “Professione Editoria cartacea e digitale”.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per informazioni:

paola.digiampaolo@unicatt.it – editoria.piamarta@afgp.it – creleb@unicatt.it

www.master.unicatt.it/milano/editoria – www.scuolaeditoria.it

tratto da mediterranews.org

2. Fino al 15 maggio hai la possibilità di candidarti per uno dei programmi di tirocinio per traduttori offerti dal Parlamento europeo. Non lasciarti sfuggire l’opportunità di vivere un’esperienza unica di stage in Lussemburgo 
Ente: Parlamento Europeo.
Retribuizione: Tirocini retribuiti
Descrizione:
Il Parlamento Europeo propone ai giovani offerte di tirocini per consentire loro di avvicinarsi al funzionamento dell’Unione europea e in particolare del Parlamento Europeo. Si tratta di un tirocinio retribuito rivolto ai giovani che abbiano conseguito un diploma universitario di laurea o un diploma equipollente. Il tirocinio persegue l’obiettivo di consentire ai candidati il completamento delle conoscenze acquisite durante il loro percorso di studi. Il tirocinio ha una durata di 3 mesi ed è prevista, in via eccezionale, la possibilità di proroga di ulteriori 3 mesi.
Requisiti:
– Cittadinanza di uno stato membro UE o di un paese candidato all’adesione (Croazia, Islanda, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro o Turchia);
– Maggiore età
– Conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’UE e una conoscenza soddisfacente di almeno un’altra lingua comunitaria;
– Non aver beneficiato di un tirocinio retribuito o di un impiego retribuito di più di 4 settimane consecutive presso un’istituzione europea o un deputato al Parlamento europeo.
– Possesso di una perfetta conoscenza di una delle lingue ufficiali dell’UE o della lingua ufficiale di un paese candidato all’adesione e un’approfondita conoscenza di altre due lingue ufficiali dell’Unione
NB: Non è necessario inviare i documenti giustificativi durante la fase di application online. Vi verranno richiesti quando vi sarà offerto un tirocinio e per essere ammessi dovrete fornire il fascicolo completo di cui sopra, come richiesto.
Retribuzione:
1.213,55 EUR al mese.
Guida all’application:
Per  candidarsi consultare la seguente pagina web alla voce Tirocini di traduzione per titolari di diplomi universitari
Scadenza:
15 maggio  2014
Altre scadenze:
Inizio tirocinio: 1º gennaio  Scadeza: 15 giugno – 15 agosto (mezzanotte)
Inizio tirocinio: 1º aprile  Scadenza: 15 settembre – 15 novembre (mezzanotte)
Inizio tirocinio: 1º luglio  Scadenza: 15 dicembre – 15 febbraio (mezzanotte)
Inizio Tirocinio: 1º ottobre  Scadenza: 15 marzo – 15 maggio (mezzanotte)

tratto da scambieuropei.info

 

Opportunità lavorative da non perdere!

  Vi segnalo queste occasioni per chi come me lavora nel campo delle traduzioni e dell’interpretariato:

  • Concorso pubblico per interpreti presso l’Ufficio Informazioni Turistiche della Provincia di Rimini

Il concorso, per titoli e colloqui, servirà alla formazione di una graduatoria per eventuali assunzioni di personale a tempo determinato per il ruolo di Istruttore Amministrativo con funzioni di Interprete Ufficio Informazioni Turistiche presso la Provincia di Rimini. La scadenza è fissata al 15 marzo 2014. È richiesta la conoscenza delle lingue: inglese, francese, tedesco.

Info a: Concorso pubblico per interpreti

  • Selezione per traduttori d’inglese presso il Comune di Milano

Il comune di Milano offre un’opportunità di lavoro per traduttori d’inglese rivolta a laureati in lingue o interpretariato. Il selezionato dovrà tradurre documenti tecnici nell’ufficio Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica.

Requisiti:
– diploma di Laurea specialistica / magistrale / vecchio ordinamento in lingue e letterature straniere o in interpretariato e traduzione
– pregressa esperienza professionale in materia di traduzioni tecnico / amministrative.
– essere cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; – età non inferiore agli anni 18
– godimento dei diritti politici
– assenza di condanne penali che impediscano l’accesso al pubblico impiego
– non essere stati esclusi dall’elettorato attivo, né essere stati licenziati dalla pubblica amministrazione
– non essere dipendenti del Comune di Milano e nemmeno essere stati licenziati dal Comune o decaduti da un impiego statale
– conoscenza, capacità d’uso dei più diffusi strumenti informatici (Microsoft Word, Excel) e dei principali motori di ricerca Internet e utilizzo della posta elettronica

Durata
100 ore lavorative, decorrenti dalla data di conferimento, fino al 28 Febbraio 2015 e per un numero di 50 cartelle.
All’incaricato verrà corrisposto un compenso forfettario lordo per ogni cartella pari ad € 60,00 (iva compresa).

Scadenza
13 Marzo 2014.

I candidati dovranno inviare la domanda di partecipazione allegando il proprio curriculum vitae in formato europeo e la fotocopia della carta d’identità al seguente indirizzo di posta elettronica: st.puas@comune.milano.it indicando nell’oggetto della mail la dicitura “Selezione Avviso Traduzione”. Per info consultare il sito del Comune di Milano.

  • Premio per la traduzione poetica

Dal Bloc-notes di Tradurre apprendiamo che: “Il LILEC (Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne) e il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna, insieme alla Fondazione Universitaria San Pellegrino di Misano Adriatico bandiscono la seconda edizione del Premio per la Traduzione Poetica.

La scadenza del bando è fissata al 15 aprile 2014. Info qui: Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna.

tratto da helptraduzioni.com