Il 2005 è stato un anno d’oro, perché mi ha portato anche alla scoperta della Russia, in modo particolare di Mosca, San Pietroburgo e dintorni. Arte e cultura emozionanti, cibo un po’ meno (non amo molto il borsch e le altre zuppe russe…) e notti bianche alla Dostoevskij… Una curiosità, anzi due: i russi non conoscono l’inglese (quindi attenzione a quando chiedete informazioni!… vi invito a studiare il cirillico!) e gli aerei russi non sono proprio il massimo della sicurezza. Fate voi…