I dragoni atomici di Fukushima: fumetti giapponesi contro il nucleare

Vignette tratte dal libro "I dragoni atomici di Fukushima"L’associazione culturale “Altrinformazione” e il centro di documentazione italo-giapponese “Semi sotto la neve” sono lieti di annunciare l’imminente pubblicazione del “manga” antinucleare “I DRAGONI ATOMICI DI FUKUSHIMA. Storie di bombe e di energia nucleare“, un libro a fumetti dell’autrice Yuka NISHIOKA, dove i “dragoni” dormienti scatenati dall’uomo sono le forze dell’energia nucleare che hanno colpito duramente il Giappone e Fukushima.

“I dragoni atomici di Fukushima”, realizzato con la supervisione scientifica del fisico giapponese Yuukou FUJITA, è un libro chiaro e completo, adatto nella forma e nei contenuti anche ai più giovani, un fumetto dove l’energia atomica e i suoi rischi vengono spiegati in modo semplice e divulgativo all’interno di un racconto avvincente che vede come protagonisti uno scienziato e una ragazzina delle elementari.

Yuka Nishioka, fumettista di Nagasaki, racconta che nel suo fumetto “i dragoni, animali favolosi e sacri che governano il vento, la nuvola, la pioggia, il tuono e fulmine, si trasformano in bestie demoniache attraverso la tecnologia occidentale. I dragoni atomici, l’incarnazione dell’energia nucleare che non possiamo controllare, resteranno ancora nella nostra vita futura sotto forma di armi e centrali atomiche? Se non ci interroghiamo seriamente a partire da ora sulla civiltà contemporanea e sul nostro modo di vivere, e se non fermiamo subito ciò che va fermato, i dragoni atomici distruggeranno il futuro e la Natura che abbiamo il dovere di lasciare ai posteri“.

L’edizione italiana a cura di “Altrinformazione” e “Semi sotto la neve” è arricchita dalla postfazione di Susumu NISHIYAMA, uno degli “Hibakusha” sopravvissuti al bombardamento atomico su Nagasaki e costretti a convivere con gli effetti delle radiazioni.

Proprio il nostro Paese, l’unico al mondo ad essere stato colpito dalle bombe nucleari – ha scritto Nishiyama – ha sostenuto il mito sulla sicurezza dell’energia nucleare con lo slogan ‘Atomi per la pace’ seminando ben 54 reattori in un arcipelago ad alto rischio sismico. Così siamo arrivati al meltdown della centrale nucleare di Fukushima del marzo 2011, che tuttora continua ad emettere quotidianamente radiazioni“.

Il volume a fumetti sarà prodotto in una edizione di qualita’ a tiratura limitata con un meccanismo di “crowd-funding”, raccogliendo prenotazioni a partire dall’11 marzo (anniversario del disastro nucleare di Fukushima) fino al lancio ufficiale della pubblicazione che avverrà il 26 aprile (anniversario del disastro nucleare di Chernobyl).

Le scuole, le associazioni e i singoli cittadini sensibili ai temi della pace e dell’ambiente sono invitati a partecipare a questa autoproduzione editoriale no-profit.

L’obiettivo di questa iniziativa è quella di lanciare un segnale di allarme contro gli usi civili e militari del nucleare, per continuare a mantenere alta l’attenzione su questo tema anche dopo i successi del referendum italiano che ha confermato il “no” del nostro paese all’energia atomica.

Altrinformazione e Semi sotto la neve hanno già realizzato l’edizione italiana del “manga” giapponese di Rokuro Haku “No alla guerra, no al nucleare. Le armi all’uranio impoverito che distruggono l’uomo e l’ambiente” (http://www.mamma.am/nonuke). il progetto dell’edizione italiana del libro “I dragoni atomici di Fukushima” è stato finanziato dal Centro di documentazione “Semi sotto la neve” e la traduzione e’ stata realizzata da Yukari Saito con l’editing di Carlo Gubitosa.

CLICCA QUI PER SOSTENERE IL PROGETTO SULLA PIATTAFORMA “PRODUZIONI DAL BASSO”

PROFILO DELL’AUTRICE YUKA NISHIOKA

Nata nel 1965 a Nagasaki. Nel 1999, in seguito a un giro del mondo a bordo della “Peace Boat” ha cominciato ad interessarsi al tema della pace. Nello stesso anno ha partecipato alla “Hague Appeal for Peace Conference” (L’Appello per la pace dell’Aja). Nel febbraio del 2000 ha diretto il coordinamento della Nagasaki Woman’s International Peace Conference (N-WIP) e ne è rappresentante tuttora. Attualmente insegna all’Università di Nagasaki e tiene una rubrica di strisce a fumetti sul settimanale “Shukan kinyobi”.

IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE “SEMI SOTTO LA NEVE”

Il Centro di documentazione “Semi sotto la neve” è un’associazione di volontariato fondata nella primavera 2006 a Pisa allo scopo di promuovere uno scambio e la condivisione delle conoscenze e delle esperienze tra le società civili italiana e giapponese che si occupano della pace, della nonviolenza, della difesa dell’ambiente e dei diritti umani. Su questi temi il Centro di documentazione realizza una attività di “ponte interculturale”, facilitando la diffusione di informazioni, conoscenze scientifiche e opere artistiche in lingua giapponese rivolte al pubblico italiano e viceversa.

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “ALTRINFORMAZIONE”

L’associazione Altrinformazione si occupa di microeditoria no-profit dal 2009, e oltre alla rivista Mamma! (il primo magazine mondiale di giornalismo a fumetti) ha realizzato una collana di “saggistica a fumetti” con l’obiettivo di utilizzare le potenzialità del linguaggio grafico e dell’illustrazione per fornire idee, orientamenti, esperienze e strumenti utili a conoscere e cambiare la realtà che ci circonda. E’ una iniziativa di editoria no-profit, basata sul lavoro volontario di traduttori, fumettisti, vignettisti giornalisti e grafici, che hanno messo in gioco il loro tempo e i loro risparmi nella speranza che in Italia ci sia ancora spazio per un’editoria che punta al progresso e non al profitto.

CLICCA QUI PER SOSTENERE IL PROGETTO SULLA PIATTAFORMA “PRODUZIONI DAL BASSO”

Per contatti e informazioni sul libro:
Tel. 06.916504836 Cell. 3459717974

Link ufficiale del libro “Addio, dragoni atomici”:
http://www.mamma.am/dragoni

Centro di documentazione “Semi sotto la neve”
http://www.semisottolaneve.org
http://semisottolaneve.blogspot.it/
info@semisottolaneve.org

Associazione Culturale “Altrinformazione”
http://www.altrinformazione.net
info@altrinformazione.net

MAMMA! LA RIVISTA DI GIORNALISMO A FUMETTI
http://www.mamma.am/edicola
info@mamma.am

Poesie contro l’oblio: letture poetiche per Mahmoud Darwish

Il 13 marzo in 11 città italiane si svolgerà un reading collettivo delle poesie del poeta palestinese Mahmoud Darwish per sensibilizzare il pubblico italiano sulla “scomparsa” dei libri di poesie di Darwish dagli scaffali delle librerie italiane (ma per fortuna non da quelli delle biblioteche) da quando la principale casa editrice che li pubblicava, la Epoché di Milano, ha chiuso i battenti ad inizio del 2013.

Perché proprio il 13 marzo? Perché è il giorno in cui è nato Mahmoud Darwish, a Birwa, in Palestina.

 

 

 

 

 

PROGRAMMI DELLE VARIE CITTA’

Bari – presso l’Officina degli Esordi, via Crispi 5, ore 18.30

In collaborazione con l’Officina degli Esordi

PROGRAMMA

Con la partecipazione di:

Nabil Salameh, voce e autore dei Radiodervish
Aldo Nicosia e Caterina Pinto (docenti di lingua e letteratura araba presso l’Università degli Studi di Bari)
Silvia Moresi (arabista e docente di lingua araba)
Paola Rotolo (dottoranda di ricerca presso l’Università degli Studi di Bari).

Due MOSTRE FOTOGRAFICHE faranno da sfondo all’evento:

– “Ahlan wa Sahlan/Siete i Benvenuti” – del fotografo Dario Gambino, promossa da CTM Onlus – che vuole offrire uno sguardo dall’altra parte del Mediterraneo, nelle abitazioni delle famiglie palestinesi del campo profughi di Nahr al Bared nel nord del Libano;
– “Al di là del muro” – mostra realizzata dai volontari di Kenda Onlus.

Il reading è aperto a chiunque voglia leggere in un pubblico una poesia di Mahmoud Darwish (ara/it)! Inviate le vostre proposte entro il 3 marzo (titolo della poesia e libro da cui è tratta) a: pao.rotolo@gmail.com

Info evento: moresisilvia@gmail.com

Evento Facebook

__________________________________________

Cagliari – presso ITACA CAFE’, via Tigellio 30, ore 19.30

In collaborazione con Wasim Dahmash, Università di Cagliari.

Introduzione di Wasim Dahmash e Pamela Murgia; reading a cura di Monica Serra e intermezzi musicali di Marco Ammar.

Evento inserito all’interno della Cagliari-Israeli Apartheid Week 2014 (X edizione della Settimana contro l’Apartheid israeliano).

Evento Facebook

_____________________________________

 Firenze – presso la Biblioteca delle Oblate, Sala delle Conferenze, Via dell’Oriuolo 26, ore 21.00

In collaborazione con l’Associazione Amicizia Italo-Palestinese Onlus e l’associazione Laboratorio Nuova Buonarroti.

Letture recitate arabo/italiano di Hakam Malky (arabo) e Cecilia Gallia (italiano); interventi di: Mahmud Hamad Said, presidente Associazione Amicizia Italo-Palestinese Onlus, Hakam Malky, traduttore di testi dell’antologia In un mondo senza cielo, Souzan Fatayer, esperto collaboratore linguistico di lingua araba, Università di Firenze – Centro Ateneo.

Evento Facebook

_________________________________________

Macerata – presso la Libreria Scaramouche, Piazza Mazzini 63/C, ore 18

In collaborazione con la Libreria Scaramouche e Maria Elena Paniconi, docente di letteratura araba dell’Università di Macerata.

PROGRAMMA

 Letture delle poesie di Mahmoud Darwish in arabo/italiano a cura di: Danny Antonello, Kalthoum Ben Soltane, Renata Morresi, Maria Elena Paniconi.

 A seguire, aperitivo con pasticceria araba e té alla menta!

Evento Facebook

__________________________________________

Messina – presso Sabir, via Catania 62, ore 17.30

In collaborazione con l’Associazione Sabir e la casa editrice Mesogea

PROGRAMMA

– ore 17.30:” letterepazze” – laboratorio aperto per bambini sull’alfabeto arabo (dai 6 anni in poi)

– ore 18.30: percorso di immagini e letture in arabo e in italiano delle poesie di Darwish, con interventi musicali di Faisal Taher, musicista palestinese, voce dei Dounia

– ore 20.30: cena araba (su prenotazione: costo cena 7,00 euro)

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0902936373; cell. 329 8164320 | www.sabirblog.com |facebook: SabirMessina

Evento Facebook

__________________________________________

Milano – presso il Teatro Tommaseo, piazza Tommaseo 1, ore 19

In collaborazione con l’ Associazione Barzakh cultura e cooperazione

PROGRAMMA

Introduzione a cura di Jolanda Guardi e Giacomo Longhi

Letture in lingua araba del poeta Khaled Soliman Al Nassiry
Letture in lingua italiana di Silvia Rigon, attrice e regista

Letture in arabo, inglese, francese e tedesco a cura degli studenti del Liceo Linguistico Tommaseo-Marcelline

Laboratorio di traduzione intersemiotica aperto a tutti

Al pianoforte Riccardo Rijoff

Evento Facebook

__________________________________________

Napoli – presso il Ristorante arabo Amir, via di Santa Chiara, ore 21

Evento organizzato dalla comunità palestinese di Napoli

PROGRAMMA

Lettura delle poesie in arabo/italiano con Mohammad Bakri, regista palestinese e Dalal Suleiman, attrice

Cena palestinese (su prenotazione e a pagamento)

Info: omar.suleiman@hotmail.it

Evento Facebook

__________________________________________

Roma – presso la Libreria Griot, via di Santa Cecilia 1/a, ore 19

PROGRAMMA

Introduzione e presentazione dell’iniziativa a cura di Chiara Comito, Arabismo

Letture poetiche arabo/italiano (a cura di Arabismo&al.)

Viaggio nella poetica di Mahmoud Darwish a cura di Simone Sibilio, docente di letteratura araba presso la LUISS Roma ed esperto di letteratura palestinese

Con la partecipazione straordinaria del Comitato italiano UNRWA, Agenzia ONU per i rifugiati palestinesi, che presenterà:

→ esposizione di una selezione di foto dell’archivio storico UNRWA patrimonio dell’UNESCO che raccoglie le immagini della vita dei rifugiati palestinesi dal 1948 ad oggi;
→ proiezione del video: “The Road to Silverstone – Dreams Come True” a cura di R. Tognazzi per UNRWA Italia

Il reading è aperto a chiunque voglia leggere in un pubblico una poesia di Mahmoud Darwish (ara/it)! Inviate le vostre proposte entro il 3 marzo (titolo della poesia e libro da cui è tratta) a: chiara.comito@arabismo.org

Evento Facebook

__________________________________________

Salerno – presso il CSA Jan Assen, uscita Tangenziale via Irno, ore 20

Evento organizzato dal Collettivo Handala

PROGRAMMA
Letture prestabilite in lingua italiana e araba
Intermezzi musicali
Mostra fotografica

Il reading è aperto a chiunque voglia leggere in un pubblico una poesia di Mahmoud Darwish (ara/it)! Inviate le vostre proposte a: collettivohandala@gmail.com

Evento Facebook

__________________________________________

Torino – presso il centro Dar al Hikma, via del Fiochetto 15

In collaborazione con l’associazione Jawhara, Equilibri d’Oriente e il centro dar al Hikma

PROGRAMMA

Reading a cura di Equilibri d’Oriente con intermezzi musicali, video e teatro in omaggio al grande poeta palestinese. Interviene lo scrittore Younis Tawfik.

A seguire cena araba su prenotazione presso il Ristorante AL ANDALUS.

INFORMAZIONI

Email: equilibri.oriente@gmail.com – jawhara.italialgeria@gmail.com | DAR AL HIKMA: Tel. 0115215111

Evento Facebook

__________________________________________

Venezia – presso la Biblioteca della Fondazione Querini Stampalia Onlus, Santa Maria Formosa, Castello 5252, ore 17.30

Buon compleanno Mahmudh! In collaborazione con il Master MIM (Mediazione Inter-Mediterranea) dell’Università Cà Foscari; evento inserito all’interno della rassegna “Omaggio di poesia/14” della Fondazione Querini Stampalia.

Reading poetico multilingue a cura degli studenti del MIM 2013/2014

Info: mim@unive.it

Evento Facebook

_____________________________________

LE BIBLIOTECHE ITALIANE PER MAHMOUD DARWISH

In occasione di Poesie contro l’oblio. Letture poetiche per Mahmoud Darwish il 13 marzo presso la Biblioteca Cabral di BOLOGNA, la Biblioteca Delfini di MODENA, la Biblioteca VEZ di MESTRE e la Biblioteca della Fondazione Querini Stampalia di VENEZIA verranno realizzate delle installazioni multilingue dei libri di Darwish all’interno degli spazi espositivi delle biblioteche. In alcune inoltre ci saranno delle postazioni video che manderanno “in loop” i video in cui il poeta declama le sue poesie.

___________________________________

Ufficio stampa iniziativa italiana: chiara.comito@arabismo.org

tratto da arabismo.org

1° marzo 2014: andiamo a comprare un libro!

Oltre alla passione per i viaggi e la scrittura, un’altra mia grande passione è leggere… ed è per questo che vi propongo questa interessante iniziativa!

1° marzo FlashMob letterario in tutta Italia

È scattato Il flash mob letterario “Il 1° marzo compriamo un libro”. Perché partecipare? Ce lo spiega il Libraio in Persona: Patrizio Zurru. Come funziona? Ce lo racconta Carlotta Caroli della Fondazione Caffeina Cultura. 

Foto di Patrizia Traverso, autrice del libro «Preferisco leggere».Foto di Patrizia Traverso, autrice del libro «Preferisco leggere».

E quindi il primo marzo? Cosa conti di fare per l’evento ‪#‎facciamovincerelacultura‬ ?
Parteciperai anche tu al Flash Mob promosso da Caffeina?
Come dove?
Stai sempre col naso su facebook e twitter e non ti sei accorto che si stanno organizzando tutti quanti per cercare di sostenere le librerie e l’editoria italiana?

Ma, veramente non pensavo che ci fosse bisogno di un Flash Mob per far entrare le persone in libreria, pensavo fosse una cosa naturale, un’abitudine che ormai si è radicata nella mente di tutte le persone, come mangiare, vestirsi e andare al cinema, ascoltare musica e ballare in discoteca e prendere un caffè al bar.

E qui ti sbagli, andare al cinema ancora capita, mangiare e vestirsi lo fanno tutti, prendere un caffè non si può fare tramite internèt, ma comprare libri sì, e allora le librerie rischiano di scomparire.

E allora? Che problema c’è? Me ne vado sul sito e mi ordino quello che mi serve.

Certo, vai, vai, ma non capisci che andare in libreria è una cosa diversa? Puoi sfogliare i libri davvero, lo sai che i libri sono fatti anche di carta, lo sai che i librai non sono tutti spocchiosi sapientoni presuntuosi ma possono essere anche simpatici consigliatori e sconsigliatori? Ottimi cazzeggiatori con cui passare un po’ di tempo per parlare di storie, gusti, poesie e anche per sentire pettegolezzi su scrittori e case editrici? Questo lo trovi sulla pagina dove vai a scaricarti i libri?

Ehemm, forse no, forse se apro la pagina di vendita di libri trovo un sacco di bei libri, anzi, stranamente solo bei libri, anzi, ora che mi ci fai pensare solo libri eccezionali, e poi è vero, con chi parlo? Con un codice isbn? Con una recensione? Con chi cazzeggio? Mi sa che non posso neppure prendermi un caffè o bermi una birra con qualcuno, mi sa che devo fare tutto da solo, di fronte a uno schermo.

E allora sai che ti dico? Guarda questa pagina e cerca la libreria più vicino a te, guarda gli eventi che organizzano e cerca di incontrare gente, stacca il naso dal computer e immergilo fra pagine vere.

Patrizio Zurru

Cos’è l’iniziativa “Il primo marzo compriamo un libro” e come funziona

Quando si dà retta alle idee belle, poi accadono cose straordinarie. Il flash mob letterario “Il 1° marzo compriamo un libro” è stata una di queste idee belle, nata un giorno qualunque, per caso, su Facebook. La Fondazione Caffeina, che ha lanciato l’evento, non si aspettava tutto quello che sta accadendo: quasi 80.000 partecipanti, migliaia di librerie in tutta Italia che hanno aderito al flash mob, promuovendolo, applicando sconti, organizzando altre iniziative. Una festa del libro nata dal basso, ecco cos’è attualmente “Il 1° marzo compriamo un libro”.

Come funziona: per prima cosa, si va sulla pagina dell’evento e si clicca “parteciperò”; poi, sabato 1° marzo si va in libreria muniti del segno di riconoscimento dei partecipanti al flash mob, ovvero un nastro bianco sui vestiti, e si compra un libro. Ad acquisto fatto, ci si fa una foto con il nuovo libro da postare, con l’hashtag #facciamovincerelacultura, sulla pagina Facebook di Caffeina.

Tutto questo un senso ce l’ha, eccome. Sensibilizzare sul tema cultura, il vero petrolio dal quale l’Italia deve ripartire. La massiccia partecipazione di gente da tutta Italia dimostra che in tanti, nel nostro Paese, credono nel potere della cultura come strumento di rinascita.

Il livello dei partecipanti è in crescita continua e sabato sarà un grande giorno. Per vedere quali librerie hanno aderito in tutta Italia e in che modo parteciperanno guardate qui.

La Fondazione Caffeina Cultura, aggregatore culturale e organizzatore di Caffeina Festival, ha a cuore il Paese e vuole che riparta dalla sua ricchezza più grande, la cultura, fondamentale per la crescita individuale e collettiva.

L’iniziativa “Il primo marzo compriamo un libro” segue il successo di un’altra iniziativa virtuale della Fondazione Caffeina, “I libri non si bruciano” che, sempre tramite il tam tam sui social network, ha raggiunto i 60.000 partecipanti.

Carlotta Caroli
Ufficio stampa Fondazione Caffeina Cultura

tratto da hounlibrointesta.it