Polonia, Varsavia, Danzica e Torun, il diario di viaggio

In evidenza

#polonia#varsavia#danzica#torun Ciao famiglie! Vorrei raccontarvi brevemente il mio ponte appena trascorso in Polonia con la mia mamma, una sorpresa per i suoi 75 anni! Noi siamo solite viaggiare insieme, quest’anno è stato un anno particolare per lei che è rimasta ferma a causa di problemi di salute e questo è stato il viaggio della ripartenza. E’ stato molto soft ma comunque interessante e ricco di spunti anche per i bambini (il mio stavolta è andato al Lucca Comics con il babbo!).

➡️Viaggio dal 28/10 al 02/11

➡️Volo Ryanair da Rimini a Varsavia, ritorno da Danzica su Pisa: costo totale 164 euro compresi 2 bagagli da 10 kg e priorità

➡️Hotel

– le prime due notti a Varsavia hotel Nyx by Leonardo Hotels, un hotel bellissimo e ultra moderno situato nella parte nuova della città che ci ha stupito per i suoi grattacieli e la sua modernità, ottima colazione, pulizia, voto 10. Costo: 160 euro totali

– una notte a Torun all’hotel Eter, piccolino ma nuovissimo, pulito, colazione con abbondanza di salato, un po’ caro, voto 9. Costo: 110 euro

– ultime due notti a Danzica hotel Mercure Stare Miasto, classico hotel di un’ottima catena, camera un po’ piccola e colazione cara non compresa e che non vi consiglio (una volta l’abbiamo fatta lì e un’altra volta allo Starbucks a due passi), voto 8. Costo: 150 euro totali

➡️Mezzi pubblici: molto efficienti, li abbiamo utilizzati per muoverci dentro Varsavia e poi tra le varie città abbiamo usato il treno, sempre puntuale, pulito, moderno e confortevole. Questa volta non avevo voglia di guidare e volevo rilassarmi e godermi il panorama e così è stato! Costo dei biglietti sui 25 euro a testa per l’Intercity + Regionale da Varsavia a Torun (cambio a Ilawa Glowna) e sui 15 euro per l’Intercity da Torun a Danzica.

➡️Le città

Varsavia: città che ci ha colpito, onestamente pensavamo fosse più bruttina, invece ci è piaciuto il suo centro raccolto e la sua parte moderna che contrasta nettamente con la città vecchia. Abbiamo amato tantissimo il museo dell’Insurrezione di Varsavia, che consiglio assolutamente di visitare per avere uno spaccato sulla storia di una città che è stata violata e distrutta durante la seconda guerra mondiale e poi ricostruita. Interessante la visita anche del Castello reale, in particolar modo per i dipinti del Canaletto che ritraggono fedelmente una Varsavia pre guerra e da cui è stato tratto spunto per la ricostruzione (al momento c’è anche una mostra temporanea proprio su Bernardo Belotto, il Canaletto). I bambini potrebbero amare le Sirenette di Varsavia e potrebbe essere carino cercarle, noi ne abbiamo trovate due ma ce ne sono di più… la Sirenetta è il simbolo di Varsavia e non solo di Copenaghen! Inoltre, c’è una campana dietro la cattedrale detta la campana dei desideri: bisogna girarci intorno tre volte ed esprimere un desiderio.. chissà che non si realizzi! E poi portateli a fare un giro sulla torre del palazzo della Cultura e della Scienza: noi siamo andate di notte ed è uno spettacolo!!!🌃

Torun: la città natale di Copernico, di cui trovate una maestosa statua nella piazza principale e di cui potete visitare la casa, è piccolina e molto suggestiva, raccolta nel suo centro dalle vie acciottolate illuminate da lampioni. La sua principale specialità sono i pierniki 🍪, dei biscotti al pan di zenzero che trovate ovunque (acquistateli!) e di cui potete visitare anche il museo in cui vi insegneranno come farli. Noi non lo abbiamo fatto perché non avevamo prenotato, legate dagli orari dei treni, ma potete prenotare il laboratorio che con i bambini dovrebbe essere molto carino (abbiamo visto folle di bambini aspettare fuori dalla porta!). Inoltre nella piazza principale cercate la fontana delle rane, il cane Filus e l’asinello… ci sono delle storielle su di loro da leggere ai bimbi che si trovano facilmente online!

Danzica: letteralmente una meraviglia!! Ci è piaciuta tantissimo!!! Una città che ha bellezze ad ogni angolo, un centro e un lungofiume spettacolari, tanti localini, negozietti dove comprare anelli, bracciali, collane di ambra e ampi viali dove passeggiare anche di notte nella massima sicurezza (anche se al freddo e al gelo… io ho dovuto comprare un cappello 🥶). Bello il museo dell’ambra, con installazioni interattive geniali per i bambini, divertente il ponte che si muove e si apre completamente per il passaggio delle barche più grandi. L’ultimo giorno siamo andate in treno a Sopot, che dista circa 10 minuti da Danzica, località di villeggiatura un po’ più chic, sul mar Baltico e con una splendida spiaggia. Qui imperdibile è la Casa Storta e una passeggiata sul molo in legno più lungo d’Europa.

Sulla cucina polacca non posso dirvi nulla perché io non sono obiettiva… la adoro!! Assaggiate assolutamente i pierogi, i ravioli ripieni di prelibatezze, dai funghi, alla carne, al formaggio, alle verdure e che potete scegliere bolliti o fritti. E poi la carne ovviamente, le zuppe polacche come lo zurek o il borsch polacco, la torta di patate ripiena di carne e funghi, la zapiekanka (una sorta di pizza/pane farcita) e, perché no, l’ottima vodka! 🥟🍗🍲🍸

La Polonia è veramente un paese che mi stupisce ogni volta che ci metto piede, ero stata già a Cracovia e dintorni ed ero rimasta affascinata e anche questa volta non mi ha deluso. I polacchi sono persone gentilissime che si sono sempre prodigate per aiutarci con un sorriso e sforzandosi di parlare in inglese anche se lo conoscevano poco. ❤️❤️❤️❤️

Sono qua se volete chiedermi altro! Al prossimo viaggio!!

Pubblicità