#postlungo#friuli#montagna#neve#slovenia Ciao famiglie! Attenzione, non ho il dono della sintesi!! Questo post per raccontarvi la nostra prima vacanza in montagna in inverno, io, mio marito e nostro figlio di quasi 6 anni. Vi anticipo che non sciamo quindi siamo andati solo per divertirci con la neve e ci siamo riusciti!! Partenza 26 dicembre e ritorno 30 dicembre, destinazione una regione che già conoscevo ma che amo molto perché meno turistica e inflazionata a parer mio del Trentino ovvero il Friuli Venezia Giulia. Prima tappa: #codroipo, dove abbiamo alloggiato all’hotel Ai Gelsi, molto carino e tranquillo, stanze semplici e pulite e personale molto gentile. Si trova appena fuori il centro che peraltro è molto piccolo e niente di eccezionale, ma a pochi passi c’è #passarianodicodroipo, dove abbiamo visto dall’esterno la bella villa Manin (in questo momento in restauro) in cui vi era però, in un’ala adiacente, una carinissima mostra di presepi. Inoltre, il parco della villa è molto grande, ben tenuto ed è stato un assaggio di aria pura di queste zone. A cena abbiamo mangiato alla brasserie Flame&Co accanto all’hotel in cui abbiamo gustato dell’ottimo prosciutto San Daniele e un buonissimo hamburger di pollo a prezzi contenuti. Il giorno seguente abbiamo proseguito verso nord e, a proposito di prosciutto, siamo passati a #sandanieledelfriuli al prosciuttificio Prolongo di cui avevo trovato info proprio in questo fantastico gruppo! Purtroppo non abbiamo potuto fare la visita guidata con degustazione perché in questo periodo non le fanno ma un ragazzo gentilissimo ci ha comunque accompagnato a vedere i 2000 prosciutti che producono e ci ha spiegato tante cosine interessanti.. abbiamo sentito un sapore di famiglia (si tratta di un piccolo prosciuttificio rispetto agli altri industriali che ci sono a San Daniele) e un profumo meraviglioso!! Siamo poi passati a #gemonadelfriuli, cittadina simbolo della ricostruzione post terremoto del ’76, in cui abbiamo visitato il bellissimo duomo e fatto una breve passeggiata. A pranzo ci siamo fermati a pochi passi da Gemona, a #venzone, perché io e mio figlio volevamo vedere le mummie che sono conservate nel piccolo battistero della cittadina.. purtroppo non è stato possibile perché il sito in questo periodo è chiuso per lavori! Per superare la piccola delusione abbiamo comunque fatto un giro, Venzone è un borgo carinissimo, e per mangiare abbiamo scelto l’osteria Marcurele: ottima scelta! Locale piccolino, con pochi piatti tipici e gustosi! Assaggiate gli gnocchi di zucca e la polenta con il frico.. da leccarsi i baffi! Poi ci siamo diretti a #malborghetto, piccolo paese prima di Tarvisio: qui ho seguito di nuovo i consigli di questo gruppo (GRAZIE) e abbiamo fatto il sentiero Animalborghetto. Avevo letto solo post estivi e primaverili e pensavo fosse impraticabile in inverno, invece è stato molto carino e mio figlio ha voluto una foto con ogni sagoma di animale!! Siamo saliti fin su alla chiesa del Calvario e poi ridiscesi attraverso un altro sentiero, è un trekking davvero semplice e a misura di bambino. Poi abbiamo visitato il museo etnografico, carino ma la parte che più ci è piaciuta è stata quella sulle tradizioni culturali e sui krampus.. abbiamo rabbrividito ma è stato molto interessante! A #tarvisio abbiamo dormito all’hotel Sogni D’Oro per 2 notti: è un hotel-baita come lo chiamo io, tutto in legno, decentrato ma con accanto due ristoranti e il più economico che ho trovato per il periodo (tariffe comunque altine). Dei due ristoranti vicini in realtà ne abbiamo provato solo uno, il Papillo, che ha un’ampia offerta sia di pizze che primi e secondi e dove si mangia discretamente e a prezzi bassi. Prima di andare a cena abbiamo fatto una passeggiata in centro a Tarvisio, dove come per magia ha iniziato a nevicare!! Bellissima la piazzetta con la pista di pattinaggio, i mercatini, la musica natalizia e la neve che lenta scendeva a imbiancare il tutto..La mattina dopo ci siamo svegliati sotto un manto di neve ed era proprio ciò che volevamo!! Imbacuccati a dovere e con i nostri pantaloni e tute impermeabili, abbiamo preso la telecabina fino al Santuario del monte Lussari a 1800 metri. Un posto FANTASTICO!! Neve, tanta neve, il santuario, un bar, un negozietto e tutto intorno montagne e un paesaggio indescrivibile! C’erano molti sciatori, ma noi ci siamo divertiti a passeggiare, a tirarci palle di neve e a costruire pupazzi per poi rifocillarci al bar con un toast e una bevanda calda che sono stati il nostro pranzo. Scesi giù a valle, siamo andati al parco giochi di Tarvisio: qui mi aspettavo più gonfiabili invece ce n’era solo uno e il costo è comunque elevato poiché si paga l’ingresso di 5 euro a persona (i bambini pagano) più altri 5 euro per noleggiare uno slittino più altri 11 euro per fare un giro a testa in 3 sul bob a rotaia.. insomma mi aspettavo di meglio! Comunque, il bob a rotaia è divertentissimo! Abbiamo poi fatto su e giù con lo slittino almeno 20 volte… e vedere le risate di mio figlio mi ha fatto dimenticare tutto il resto! Dopo una merenda al caldo abbiamo fatto una passeggiata in centro per fare qualche acquisto (comprate il Montasio se vi piace il formaggio!) e per vedere il mercato coperto. Il giorno seguente siamo andati verso la Slovenia e, dopo aver acquistato la vignette nel primo distributore dopo il confine (zero fila), siamo andati a #bled, saltando i laghi di Fusine..eh lo so, dovevamo andarci ma eravamo un po’ stretti coi tempi.. ci torneremo! A Bled sarà che era domenica ma c’era davvero troppa gente. Per trovare parcheggio ci abbiamo messo una vita e, nonostante comunque l’indubbia bellezza del luogo, l’ho trovata un po’ troppo turistica. Abbiamo preso una pletna, la caratteristica imbarcazione in legno del lago, fino all’isoletta, dove abbiamo suonato la famosa campana e assaggiato una potica (dolcetto con noci e fichi secchi) ma poi abbiamo preferito allontanarci da Bled per il pranzo. Siamo quindi andati a #radovlijca, una cittadina molto carina, dal centro pedonale e quasi vuoto! Abbiamo mangiato al ristorante Lectar, famoso anche per il suo laboratorio di cuori di pan di zenzero, dove abbiamo gustato un’ottima zuppa nel pane e degli gnocchi sloveni. Da lì, via diretti a #lubiana dove abbiamo alloggiato a 5 minuti a piedi dal centro in un appartamento essenziale ma carino e pulito (central apartments with parking, trovato su booking). Abbiamo trovato Lubiana una città MERAVIGLIOSA! Ci ha piacevolmente stupiti e, nonostante gli 8 gradi sotto zero, ce la siamo goduta fino a sera, passeggiando lungo il fiume con i suoi tanti localini e mercatini, ammirando le bellissime luminarie, visitando la cattedrale barocca e il museo delle illusioni ottiche (mio figlio è impazzito di gioia! Biglietti comprati online sul loro sito con saltafila ed è stata una scelta azzeccata vista la fila e il freddo pungente!). Immancabile la foto al ponte dei draghi e un giro per le stradine laterali e i negozietti! Consiglio per cena il ristorante Druga Violina gestito da una cooperativa sociale. Ci hanno detto che c’è sempre fila (e io scema ho dimenticato di prenotare!), ma anche se vi dicono che non vi potranno dare un tavolo aspettate, noi lo abbiamo fatto e alla fine ci siamo seduti con una coppia di Torino che avevamo conosciuto durante l’attesa! Si mangia molto bene e a prezzi bassissimi. Il 30 siamo tornati verso casa con una miriade di emozioni, chiacchierando e commentando ciò che avevamo visto il tempo è volato e le 6 ore di viaggio non le abbiamo neanche sentite.. viaggio consigliatissimooo!!!!